Tre domande a Luisa Roccia, presidente del Collegio dei Geometri di Torino

“Il decreto Salva-Casa permette di sanare tante piccole difformità ed è bene farlo perché un immobile regolare ha un valore diverso. La  Relazione di Regolarità edilizia è uno strumento importante per chi compra o vende un immobile ma anche per i professionisti. È un cultura da diffondere”, spiega Luisa Roccia, presidente del Collegio dei Geometri di Torino, invitata a intervenire su questi temi a Restructura, dal 21 al 23 novembre.

“Il decreto semplifica una serie di interventi sulle piccole difformità, amplia e modifica le tolleranze per riparare, per esempio, gli errori sulle facciate che non corrispondono ai disegni catastali, o per sanare la costruzione di muri interni. Questo permette a chi vive in un immobile dove sono presenti abusi lievi di sistemare ciò che non corrisponde e il consiglio è di farlo, perché un immobile regolare  ha un valore diverso da uno con un abuso in essere. Questa legge va nella direzione di quella regolarità edilizia che deve diventare un tema culturale. Oggi la Relazione di Regolarità Edilizia è uno strumento importantissimo ma ancora poco utilizzato perché non è obbligatorio. Spesso i privati si lasciano scoraggiare dai tempi lunghi di certe pratiche e richieste, il Salva Casa semplifica alcune di queste dichiarazioni. Il decreto e la RRE sono strumenti complementari: il secondo rileva le difformità, il primo permette di sanarle”

“I tecnici che firmano le dichiarazioni si assumono la responsabilità di quello che attestano. Basta questo per chiarire che se strumenti come la Relazione di Regolarità fossero più diffusi, i professionisti avrebbero a disposizione un quadro della situazione più aggiornato e preciso. Il problema è emerso con il Superbonus 110 che richiedeva la conformità edilizia dell’immobile. In quel frangente sono state rilevate molte anomalie - ad oggi almeno 1 immobile su dieci presenta difformità da regolarizzare -. Ci siamo resi conto anche di come in molti comuni gli archivi edilizi siano ancora cartacei: il margine di errore, in questa situazione, è alto. È necessario fare informazione sia tra i tecnici comunali che tra i privati perché la RRE diventi uno strumento diffuso”.

“Il decreto Salva Casa è utile per tutte le ragioni che ho già detto. Forse è ancora poco chiaro su alcuni aspetti: penso alle sanzioni previste. È un tema che andrà approfondito.  E poi ci sono dei “pasticci” nel momento in cui il decreto confligge con le leggi regionali: succede in Piemonte per quanto riguarda il recupero dei sottotetti. La legge nazionale autorizza gli interventi ma rimanda alle leggi regionali, e in Piemonte, una decisione della Corte Costituzionale ha respinto alcuni articoli della normativa regionale, di fatto bloccando l’applicazione della norma nazionale. Come Collegio siamo andati in Regione per capire come sbloccare la situazione e abbiamo ricevuto rassicurazioni su una risoluzione del problema”

Scopri i programmi degli eventi a cui parteciperà Luisa Roccia, presidente del Collegio dei Geometri di Torino.

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