Tre domande a Mauro Carlino, Responsabile ARCA

"IL PROGETTO È L’ESSENZA DI UN EDIFICIO IN LEGNO"

“Il legno è, nell’immaginario collettivo, sinonimo di un perfetto connubio fra naturalità e bellezza, sostenibilità e calore. Eppure sconta ancora un certo grado di pregiudizio: il lavoro degli istituti di ricerca e degli enti di certificazione punta a scardinare i falsi timori alzando sempre di più l’asticella degli standard, fin dalla fase progettuale. Una casa in legno richiede un metodo di progettazione strutturato ancor più di un edificio tradizionale”

Senz’altro al progetto. Essendo una tipologia di costruzione prefabbricata e a secco deve essere pensata benissimo prima di arrivare in cantiere. Non che questo non valga anche per tipologie tradizionali di strutture, ma per le costruzioni in legno è ancora più importante, ed è uno dei vantaggi di questo tipo di costruzioni perché aumenta la velocità di realizzazione, la precisione e la sicurezza. Una casa in legno richiede un metodo di progettazione integrato: si deve prestare attenzione ai dettagli degli attacchi a terra, ai nodi strutturali e ai giunti, e a tutti gli elementi costruttivi in genere. È importante anche progettare con attenzione i cavedi e le interazioni impianto-involucro.  Per vari motivi, capita ancora però, che le costruzioni in legno non siano viste come un’alternativa sicura e ormai collaudata, rispetto al sistema tradizionale:  esistono diversi pregiudizi, sia tra i professionisti che tra i committenti

Gli edifici in legno del Progetto Sofie hanno attenuato i pregiudizi più radicati sull’utilizzo di questo materiale per grandi edifici. Arca nasce dall’esperienza di quel progetto di ricerca di innovazione industriale. I test di Sofie avevano dimostrato che gli edifici in legno sono sicuri anche quando superano i 7 piani di altezza. Arca è un po’ la naturale evoluzione di Sofie, un sistema di certificazione, l’unico nato per definire gli standard prestazionali di un edificio in legno,  applicabile a tutte le tipologie di edifici costruiti con questo materiale, sviluppato valorizzando le esperienze locali della ricerca, – l’ Università degli Studi di Trento, l’Istituto di Bio-Economia di San Michele All’Adige (ex IVALSA) – , il know-how delle imprese, dei progettisti, delle istituzioni e degli enti presenti sul territorio, come Habitech e GBC Italia. Progetti come questo dimostrano l’impegno di università, ricerca e imprese nel definire una serie di prestazioni che siano oggettive e misurabili e che permettono di alzare per gradi l’asticella degli standard e indirizzare il mercato verso obiettivi sempre più alti in termini di sicurezza, salubrità, durabilità e  sostenibilità. Fissati i principi e i requisiti che stabiliscono la qualità, il passo successivo per scardinare i pregiudizi è  la formazione di tutti i soggetti della filiera, dai progettisti ai costruttori, dai montatori ai fornitori fino anche agli impiantisti meccanici ed elettrici. Questa è la missione che  Arca sta portando avanti

In generale, ogni tipo di certificazione, è un dispositivo di controllo in più, fatto da parte di un ente terzo, scevro da interessi, che va a definire e verificare un certo standard. Arca fissa parametri oggettivi, stabiliti da un regolamento tecnico, che devono essere rispettati per ottenere la certificazione. Ma oltre a questo, si effettua un controllo sul processo, dalla bontà del progetto a quella della sua effettiva realizzazione in cantiere e quindi oltre al controllo diventa uno strumento utile come guida per progettare e costruire l’edificio in legno.  Arca analizza gli edifici in legno e su quelli va a controllare tutte le prestazioni, strutturale, acustica, di efficienza energetica,  di resistenza al fuoco. Va anche a definire alcuni dettagli costruttivi per garantire la durabilità, soprattutto riguardo alla parte impiantistica, al  rivestimento  esterno , alla gestione delle soglie, della sostenibilità riguardo a certificati dei materiali e dei prodotti utilizzati, e alla manutenzione necessaria nel futuro. La certificazione è una sola, ma si possono raggiungere diversi livelli (Green, Silver, Gold e Platinum), un po’ come le classi energetiche

Guarda il programma degli eventi di Restructura a cui parteciperà, Mauro Carlino, responsabile ARCA

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