In un contesto in cui il costruire deve dialogare con sostenibilità, paesaggio e risorse limitate, la sottrazione diventa un atto progettuale consapevole. L’incontro esplora il tema della riduzione come scelta architettonica, tra rigore formale, impatto ambientale e valorizzazione dell’esistente.  Il tema si articola in due macro-aree: la progettazione architettonica "per sottrazione", che crea forme attraverso la rimozione di elementi da un volume iniziale, e l'eliminazione delle superfetazioni, volta al recupero dell'essenza originaria degli edifici mediante la rimozione di elementi aggiunti nel tempo. 

La prima area esplora metodologie progettuali che si ispirano  a una filosofia di semplificazione e recupero dell’essenza originaria di un edificio o di un luogo.  La seconda si concentra sulla semplificazione e purificazione dello spazio attraverso la rimozione di superfetazioni, richiedendo un'accurata identificazione degli elementi aggiunti, la valutazione dell'impatto sul palinsesto edilizio e una documentazione tecnico-progettuale completa per il ripristino dell'assetto formale originale.
Organizzato da Gl events in collaborazione con SIAT

Intervengono

  • Roberto Mancini, Presidente SIAT - Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino

Saluti istituzionali

  • Stefano Vellano, StudioKHA 

Subtraction in architecture: progettare per sottrazione Inquadramento scientifico del tema

  • Giorgio Domenino, Michele De Rossi Studio di Architettura Domenino 

Restauro conservativo spazi piano nobile Palazzo Saluzzo Paesana a Torino

  • Filippo Orlando, + Studio Architetti 

Intervento residenziale in via Lomellina a Torino

  • Roberto Fraternali, Studio Fraternali Quattroccolo 

Progetti di architettura per sottrazione: dall’edificio alla città

 

Dibattito finale sul tema subtraction

Saluti Finali e appuntamento ad autunno 2026 con i membri del Comitato Scientifico Subtraction in Architecture

 

Modera Carlotta Rocci giornalista

 

Scarica il programma dell'evento:

15-11-subtraction-in-architecture.pdf